Monumento Cesanese del Piglio Superiore BIO Terre Antiche
Monumento Cesanese del Piglio Superiore BIO Terre Antiche

Monumento Cesanese del Piglio Superiore BIO Terre Antiche

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INFO TECNICHE

Denominazione: Cesanese del Piglio Superiore DOCG - Azienda: Terre Antiche - Nome: Monumento

Formato: 0,75L

Alcol: 14% vol.

Regione: Lazio Centro Italia

Filosofia produttiva: vino biodinamico

VIGNETO

Vitigno: Cesanese

Metodo di allevamento: spalliera a guyot

Età della vigna: 50/60 anni

Suolo: argilloso calcareo profondo

Periodo di vendemmia: metà settembre

Produzione: 45/50 q.li /ha

CANTINA

Lavorazione delle uve: diraspatura completa

Fermentazione: spontanea in acciaio, con macerazione per 21 giorni sulle bucce

Affinamento: botte di castagno da 10 ettolitri per 8 mesi

Imbottigliamento: estate successiva alla vendemmia, nessuna filtrazione o chiarifica

Solforosa: 50mg. per lt.

MONUMENTO VINO BIODINAMICO CESANESE DEL PIGLIO SUPERIORE

Cesanese del Piglio Superiore DOCG "Monumento". Il Cesanese del Piglio è una tipologia di vino DOCG a bacca rossa prodotta nei comuni di Piglio, Serrone, Acuto, Anagni e Paliano, tutti in provincia di Frosinone. Il cuore enologico di questo angolo incantato di terra è Piglio, paese antichissimo il cui nome sembrerebbe derivare dal pileum, un elmo di origine romana. Qui le vigne sono coltivate da sempre, in perfetta armonia con una millenaria cultura contadina e con una natura rigogliosa e prepotente.

TERRE ANTICHE SI RACCONTA

Le vigne dell’azienda agricola vitivinicola Terre Antiche di Anagni sono distribuite tra i comuni di Piglio e quello di Anagni, ad un’altezza di circa 300 metri sul Livello del Mare. Si trovano ai piedi dei Monti Ernici, in un ambiente naturale quasi incontaminato. La storia nasce da un sogno comune, condiviso da Ambrogio, Tonino e Michele; tre amici con un pensiero fisso: quello di racchiudere in una bottiglia di vino Terre Antiche un mondo nobile e antico. Un mondo dove Uomo e Natura potessero continuare a convivere nel rispetto reciproco, come in queste terre hanno fatto per millenni. Non la forma di prodotto qualsiasi, quindi, ma un’eccellenza enologica e biodinamica di altissima qualità, capace di esprimere un’intera filosofia culturale e territoriale.

TECNICA BIODINAMICA

La coltivazione biodinamica è stata scelta fin dall’inizio come metodo agronomico di riferimento, con l’obiettivo di delineare nei vini i tratti distintivi della qualità. Il suolo è un ecosistema dove convivono migliaia di diversi microrganismi, tutti implicati nel mantenimento della struttura biologica e nella conservazione della sostanza organica e dell’humus. Questa vitalità è il segreto stesso della qualità. La vite cresce nel miglior luogo possibile e di conseguenza si esprime al suo massimo, accumulando negli acini tutte le componenti che ritroveremo poi nel bicchiere. Per ottenere questo, l'azienda lavora con i preparati biodinamici di Carlo Noro e si avvale dell’esperienza dell'enologo Michele Lorenzetti. I preparati, attraverso il loro corretto utilizzo, assicurano il mantenimento dell’organizzazione vitale del suolo e rappresentano la base del percorso qualitativo. L’uva che nasce attraverso questa armoniosa relazione tra suolo e pianta avrà tutto quello che serve per fermentare correttamente e in maniera spontanea. In questo modo, quindi, i vini non necessiteranno di nessun additivo, al netto di bassissime quantità di zolfo che sono immesse qualche settimana prima dell’imbottigliamento.

TERRE ANTICHE AZ. AGR.
TEA005

Referenza specifica