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Formato: 0,50L
Alcol: 14% vol.
Vino certificato BIOLOGICO.
Delizioso vino dolce da una Vendemmia Tardiva di uve Primitivo o Primativus di origine balcanica degli antichi Illiri e Fenici. Selezionate e raccolte a mano nella massima maturità con appassimento naturale sulla pianta
Vinificazione: Pigiadiraspatura e fermentazione spontanea con lieviti indigeni a temperatura controllata in tini di acciaio inox
Maturazione: Affinamento in piccoli contenitori di acciaio inox e successiva maturazione in bottiglia
Varietà: Primitivo
Suolo: Franco calcareo e argilloso
Sistema di allevamento: Guyot
Resa media: 45 qli per ettaro
Raccolta: Raccolta manuale delle uve stramature
Età media delle vigne: 40 anni
Delizioso vino dolce da una Vendemmia Tardiva di uve Primitivo o Primativus di origine balcanica degli antichi Illiri e Fenici. Selezionate e raccolte a mano nella massima maturità con appassimento naturale sulla pianta. Ampio, morbido, vellutato, dal delicato bouquet fruttato di amarena, confettura, frutti di bosco e delicate note di spezie dolci. Eccellente armonia di sensazioni che esprimono la passione e l’animo tipico del terroir, di cui ne svelano le emozioni più intriganti
PREMIO MIGLIOR VINO BIO - SLOW FOOD GUIDA SLOW WINE
Rosso rubino con riflessi granati, al naso confettura di amarena, frutti di bosco sotto spirito e spezie dolci. Gusto intenso, ampio, di grande morbidezza, tannino vellutato e dolcezza equilibrata dalla giusta acidità
Temperatura di servizio: 12-14°
Ottimo per fine pasto, accompagna dolci secchi con confetture rosse, torroni, cioccolato, piccola pasticceria e formaggi intensi
La famiglia Perrini con mamma Tonia, Mila, Vito, Lucia ed i piccoli Stefano Maria ed Antonia Raisel, coltiva le tenute di proprietà da più generazioni seguendo personalmente il ciclo produttivo tutti i giorni. Infatti la produzione è organizzata scrupolosamente in un sistema di filiera corta ed integrata completamente svolta dalla famiglia.
Dalla pianta alla bottiglia tutte le fasi produttive sono svolte in azienda con professionalità e passione sin dall’origine da quando si piantano le piantine nel terreno, alla crescita, lo sviluppo, la selezione delle uve, la raccolta a mano in piccole casse, la vinificazione sulle bucce a temperatura controllata, la pressatura soffice, la decantazione naturale, l’imbottigliamento, l’invecchiamento nelle proprie cantine sotterranee, l’imbottigliamento, fino al confezionamento finale del prodotto pronto per la commercializzazione.
Il centro storico aziendale è rappresentato dal 1809 dalla Masseria Carabella intorno alla quale si estendono le tenute dei vecchi vigneti denominati di San Vito, la Cava, la Gravina di Santo Stefano, Mater Christy, gli oliveti secolari, gli agrumeti e le piantagioni di capperi selvatici. Le zone di produzione si sono estese in aree molto diverse selezionando con cura i terreni freschi di collina sulla murgia carsica e quelli rossi caldi pianeggianti vicino il mare. Questi terroir particolarmente vocati sono situati in un territorio ampio di 7000 ettari circa, lungo 30 km, con altitudini che variano dai 30 ai 300 metri sul livello del mare e che si estende dal mare alla collina.