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E' il vino delle occasioni importanti, quando in tavola le pietanze sono ricche di gusto e abbondanti. Un grande vino rosso della tradizione italiana, questo Sagrantino mostra un tannino consistente e dopo il sorso ti lascia una lunga scia gustativa. Quindi piatti importanti, occasioni importanti, vino importante, la sintesi di questo ottimo Sagrantino di Omero Moretti è tutta qui. E invece no... è anche biologico.
Denominazione: Sagrantino di Montefalco DOCG - Produttore: Moretti Omero Azienda Agraria
Formato: 1,50L (MAGNUM IN SCATOLA LEGNO)
Alcol: 14,5% vol.
Regione: Umbria - Italia Centrale
Varietà: Sagrantino
Terreno: Argilloso
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Resa media: 40 quintali per ettaro
Vendemmia: Vendemmia manuale
Età media delle viti: 30 anni
Trattamenti in vigna: Zolfo e rame in quantità minime
Vinificazione: Fermentazione termocontrollata per 15 giorni e macerazione sulle bucce per 20 giorni in acciaio
Maturazione: Maturazione per 6 mesi sulle fecce nobili.
Affinamento in tonneaux di rovere francese per 12 mesi con successivi 6 mesi in bottiglia
Sagrantino di Montefalco Omero Moretti è un vino che nasce da fermentazione svolta con lieviti indigeni quindi effettua una macerazione sulle bucce per tre settimane. Messo a maturare in tonneau di rovere per almeno un anno, completa poi l’affinamento in bottiglia per altri 6 mesi. E' un vino forte, complesso, di grande struttura, con profumi e tannini pronunciati, adatto ad accompagnare pietanze ricche di sostanza e di sapore.
Rosso porpora intenso, sentori di more, prugne mature, cuoio e confettura. Fine, ricco e potente al palato. Persistenza finale con note di frutti rossi maturi, spezie e toni balsamici
Temperatura di servizio: 18°
Ottimo abbinamento con porchetta, cinghiale, carni rosse elaborate e agnello lardellato
Decanter 97 / 100
L’ Azienda Agraria Moretti Omero produce vini e olio extra vergine d’oliva biologici. L’azienda è stata fondata da Omero Moretti e nel 1992 ha ottenuto la certificazione biologica.
Giuseppe – il padre di Omero- vendeva vino sfuso finché Omero non decise di imbottigliare “MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG”.
La produzione dei vini biologici è una sfida iniziata da Omero e ora sua figlia Giusi con passione lavora in cantina.
La parola chiave è artigianalità: la famiglia segue personalmente ogni fase della produzione, amando e mettendo in risalto la varietà autoctone come Sagrantino e Trebbiano Spoletino.
Quali sono le difficoltà nel vinificare uve con il metodo dell’agricoltura biologica? “Nella nostra cantina prevale un atteggiamento poco invasivo nei confronti del vino: un atteggiamento low-invasive perché high-tecnology.
Sfruttiamo il meglio tutto ciò che la tecnologia può offrirci: per la fermentazione del Sagrantino abbiamo coinvolto l’Università degli studi di Perugia e abbiamo selezionato con loro i lieviti autoctoni dalle nostre uva. Questo ci ha portato a evidenziare le caratteristiche olfattive proprie del vitigno: i piccoli frutti a bacca rossa sono molto spiccati specialmente nelle annate con una maturazione lenta.
Per la prossima vendemmia attiveremo un’ulteriore collaborazione per selezionare i lieviti del Trebbiano Spoletino, un vitigno autoctono di grande acidità. I dettami dell’ agricoltura biologica concedono l’utilizzo di colla di pesce, caseina e albumina, ma noi le evitiamo.
Tanto da aver già ottenuto la certificazione vegan per il nostro vino rosso IGT. Rispettiamo la vocazione che ogni tipologia di uva esprime, e ogni giorno lavoriamo per esaltare l’identità del singolo vigneto”.