Torcolato Maculan Breganze DOC 2013
Torcolato Maculan Breganze DOC 2013

Torcolato Maculan Breganze DOC 2013

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Torcolato Maculan Breganze DOC è un vino dolce passito di grande eleganza e pulizia. Inebriante nei profumi, avvolgente al palato, ideale conclusione di un pasto unito a dolci secchi. Da provare accompagnando formaggi erborinati dal sapore deciso. 

INFO TECNICHE

Denominazione: Breganze DOC - Produttore: Maculan - Nome in etichetta: Torcolato

Tipologia: dolce

Formato: 0,375 Lt

Gradazione: 13,5 % 

Varietà: Vespaiola 100%

Collocazione del vigneto: le colline breganzesi

Giacitura e tipo terreno: colline vulcaniche e tufacee

Preparazione: Appassimento in fruttaio per quattro mesi dell’uva accuratamente selezionata

Affinamento: per un anno in barrique di rovere francese per 1/3 nuove e 2/3 di secondo passaggio circa 150 g/l

TORCOLATO MACULAN BREGANZE DOC VINO DOLCE

Torcolato deriva dall'espressione popolare riferita alla tecnica utilizzata per l'appassimento delle uve a bacca bianca autoctone del territorio veneto in cui è prodotto, in prevalenza vespaiola, ma anche pedevenda, garganega, durella ed altre varietà.

Questa tecnica tradizionale di appassimento, nella quale i grappoli, dopo una accurata selezione in vigna, venivano legati a degli spaghi e attorcigliati (intorcolati appunto) a delle travi di legno in locali ben areati e asciutti come, ad esempio, la soffitta della casa del contadino, detta “fruttaio”, oggi è cambiata in quanto si preferisce adagiare le uve in cassette idonee per l'appassimento.

Questo vino dolce viene anche appellato come l’Oro di Breganze, per l'importanza che riveste questa produzione in quel territorio e per il bel colore giallo brillante quasi dorato.

I profumi del Torcolato Breganze DOC sono spesso riferiti al miele e alla vaniglia, in bocca è dolce e pieno. Ottimo l’abbinamento con piccola pasticceria secca o dolci tipici come la “fregolota”. Particolare l'abbinamento del Torcolato con formaggi di media o lunga stagionatura, ad esempio l’Asiago Stravecchio, oppure erborinati dai sapori intensi.

Non è difficile trovare l'abbinamento anche al fegato alla veneziana.

NOTE SENSORIALI

Di colore giallo brillante dorato, all'esame olfattivo risulta un bouquet intenso con note di mile, fiori, vaniglia e legni nobili. In bocca è dolce e pieno, buon corpo e ottimo equilibrio tra acidità e zuccheri.

Temperatura di servizio: 6-8°

MACULAN SI RACCONTA

Fausto Maculan nacque per il vino, in quanto vide la luce nei locali che per quasi trent’anni sono stati adibiti a suo ufficio. Questo, probabilmente, segnò il suo destino. Svolse quindi il servizio militare obbligatorio, come ufficiale nel corpo degli Alpini, che, come é risaputo, per tradizione, vanta un buon rapporto con il vino.

Dato a Cesare quel che era di Cesare, iniziò il suo vero e profondo impegno nel mondo enologico, assumendo la direzione viticola, produttiva e commerciale nell’azienda di famiglia. Il suo motto fu “una piccola azienda per dei grandi prodotti”; infatti, in un momento piuttosto difficile per l’enologia della nostra zona, con una scelta coraggiosa puntò decisamente al miglioramento qualitativo del suo vino, dedicando a questo scopo tutte le proprie energie e il proprio tempo.

Studi approfonditi, viaggi nelle migliori zone enologiche di tutto il mondo, sperimentazioni ardite e, talvolta, anche guardate con incredulità lo aiutarono a portare la sia azienda a livelli altissimi di qualità e di immagine mondiale tanto da offrire ai propri estimatori una gamma completa di ottimi vini bianchi, importanti vini rossi e deliziosi vini da dessert. Grazie alla sua virtù di “buona forchetta” e alla sua parlantina sciolta é ricercato anche come commentatore di serate enogastronomiche in tutta Italia ed all’estero.

A livello locale è impegnato come vice-presidente del Consorzio Tutela Vini DOC Breganze dal 1990, all’interno del quale si occupa soprattutto della promozione e di “far conoscere” i vini di Breganze nel mondo. Un ulteriore stimolo a questa sua attività di divulgazione gli giunge nel 2001 con la nomina a Presidente dell’Associazione Strada del Torcolato e Vini DOC Breganze.

E’ inoltre tra i fondatori e promotori della Magnifica Fraglia del Torcolato nata nel 2002. Nel 2001 viene chiamato dal conte Paolo Marzotto a collaborare al suo ultimo progetto una cantina con vigneti per 180 ettari in Sicilia: una nuova sfida per sperimentare climi, viti e vini diversi. Oggi Fausto Maculan, ancora entusiasta della sua professione, desideroso di accrescere le proprie conoscenze, curioso di nuove sperimentazioni, continua a viaggiare per il mondo e a parlare di vino, non tralasciando però, ad ogni suo ritorno a casa, di dedicarsi anima e corpo a quel vino e a quella cantina che sono stati la sua culla.

LA DENOMINAZIONE BREGANZE DOC

La DOC Breganze insiste nei territori compresi tra i fiumi Astico e Brenta, un vero anfiteatro naturale confinato tra le aree montagnose delle prime pendici dell’Altopiano di Asiago. Qui si realizza un clima ideale alla coltivazione della vite, con estati calde ma non afose e inverni poco freddi, e con precipitazioni ripartite lungo tutto l’anno. Pur se la viticoltura sia presente fin dal tempo dei romani, il vero e proprio sviluppo vitivinicolo della zona inizia dopo la seconda Guerra Mondiale con la messa a dimora di nuove barbatelle di Vespaiolo, vitigno autoctono da cui trae origine l'uva Vespaiola, che viene oggi vinificata in tre tipologie di vino: fermo (Vespaiolo, vino beverino), spumante e passito (Torcolato, di grande struttura e intensità).

MACULAN AZ. AGR.
TORC-2731JA13-MACUL

Referenza specifica