Vermentino Colli di Luni Terenzuola 'Vigne Basse' 2020
Vermentino Colli di Luni Terenzuola 'Vigne Basse' 2020

Vermentino Colli di Luni Terenzuola 'Vigne Basse' 2020

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PERCHE' CI PIACE

Questo Vermentino Colli di Luni è un bianco elegante, fresco e minerale. Beverino, perfetto come aperitivo, ottimo a tutto pasto con pietanze estive leggere e sfiziose.

INFO TECNICHE

Denominazione: Colli di Luni DOC - Produttore: Terenzuola - Nome: Vigne Basse

Formato: 0,75Lt

Titolo alcolometrico: 13%

IN VIGNA

Vitigni: Vermentino , altri vitigni.

Vigneti: situati nel comune di Fosdinovo ad una altitudine di circa 100 slm. Nel vigneto principale di circa 6 ha il terreno è sabbio-limoso e ricco di ciotoli; nelle restanti parcelle di un'estensione complessiva di 4 ha i suoli sabbio-argilloso.

Impianto: allevamento a Guyot con densità di 8.400 ceppi per ettaro nei vigneti più giovani e di 5000 ceppi per ettaro nei vigneti più vecchi.

Vendemmia: manuale, divisa per maturazione delle diverse parcelle, nel mese di settembre.

IN CANTINA

Vinificazione: sistemi soffici per il ricevimento delle uve, pressatura diretta con ciclo lungo, decantazione statica e fermentazione a basse temperature con proseguo di

affinamento sui propri lieviti per tre mesi in vasche di acciaio.

Imbottigliamento: febbraio, per esaltare il frutto, con uscita dei vini DOC o poche settimane.

Resa per ettaro: 90 quintali di uva per ettaro.

Bottiglie prodotte: 70.000

IL VINO VERMENTINO COLLI DI LUNI DOC VIGNE BASSE DI TERENZUOLA

Questo Vermentino è ottenuto da una dozzina di cloni di Vermentino selezionati e da una piccola percentuale di Albarola (5 %). I vigneti sono siti prevalentemente nel comune di Fosdinovo ad una altitudine di circa 50-100 metri s.l.m. su terreni in predominanza sabbio-limosi e ricchi di ciottoli.

NOTE SENSORIALI

Vermentino dal colore giallo paglierino brillante, al naso è minerale e fresco con note agrumate e di erbe aromatiche.

In bocca è elegante, beverino, chiude con un bel finale sapido.

TENUTA TERENZUOLA SI RACCONTA

Bianchi liguri e rossi toscani. Così potrebbe essere sintetizzata la produzione di Terenzuola, azienda agricola biologica che snoda i suoi 22 ettari vitati a diverse altitudini: dai 50 ai 450 mt. slm. tra Liguria e Toscana.

L’areale di produzione inizia alle Cinque Terre, passa per Luni e finisce alle pendici delle Alpi Apuane a ridosso delle storiche cave di marmo di Carrara, in un territorio con 5000 anni di storia alle spalle chiamato Lunigiana storica fortemente vocato alla coltivazione della vite già dai tempi dei Romani.

Il punto cardine della filosofia aziendale è la fedeltà al paesaggio, intendendo l’uomo come mero custode della Natura e come moderatore che agisce nel rispetto del territorio e lascia un grappolo in più o in meno in base all’andamento stagionale.

Un uomo che coltiva o inerbisce a seconda della vigoria della pianta, che gestisce la difesa del suolo, che utilizza zolfo o rame in base all’umidità e adatta l’altezza del filare al naturale estendersi dei tralci.

Per favorire tutto ciò, recuperiamo vecchi vigneti e ne realizziamo di nuovi con impianti fitti, come si praticava una volta, con 8.000 – 11.000 ceppi per ettaro.

Le barbatelle usate per i nuovi vigneti, provengono esclusivamente dalle nostre piante centenarie secondo una pratica conosciuta come “selezione massale”.

La resa d’uva per ciascun ceppo corrisponde a meno di 1 kg e possiede equilibrio e armonia naturali che permettono di conservare tutte le tipicità del territorio.

Concimazioni organiche, sovesci, basse dosi di rame, utilizzo di tisane a base di equiseto e ortica, conferiscono alla vite la giusta centralità nel processo di produzione vitivinicola.

LE TERRE DI TERENZUOLA

COLLI DI LUNI

Nel territorio dei Colli di Luni, da cui il nostro Vermentino, la collina di Fosdinovo è forse la più interessante per complessità dei suoli.

Questa si estende dalla millenaria Via Aurelia, praticamente a livello del Mare e si inerpica sino allo storico Castello Malaspina a 550 mt slm, in un tragitto di circa 12 km. Tre sono le fasce altimetriche studiate, a livello geologico e geomorfologico, per comprendere la natura dei terreni che permettesse il perfetto abbinamento vitigno-suolo al fine di trovare la vera identità territoriale.

CINQUE TERRE

I vigneti di Terenzuola alle Cinque Terre si estendono per 1,5 ettari su tre differenti fasce altimetriche, scelta dettata dalla volontà di ottenere uve con caratteristiche differenti e di conseguenza vini molto equilibrati.

I vigneti più vicini al mare, nel territorio di Corniglia, donano al vino la giusta struttura; quelli della fascia di mezzo, in località Volastra nel Comune di Riomaggiore, un’importante aromaticità; mentre quelli della parte alta, nei pressi del “Telegrafo” di Riomaggiore, conferiscono l’indispensabile componente acida.

Alla vecchia coltivazione a pergola, per i nuovi impianti delle Cinque Terre, si è preferito il sistema ad alberello, la forma di allevamento storicamente adottata nelle aree maggiormente calde e impervie del Mediterraneo, così da sfruttare al meglio il poco terreno, garantendo a ogni singola pianta la giusta dose di spazio e luce.

La densità di impianto è infine altissima, fino a 11.000 ceppi per ettaro, e ogni pianta è sorretta da un paletto di acacia al quale, durante la stagione estiva, i germogli vengono legati manualmente con della semplice raphia (pianta da fibra), evitando così di introdurre plastica o ferro in un contesto naturale protetto, unico ed estremamente fragile.

LE APUANE

La storia della viticoltura del Candia, area collinare ai piedi delle Alpi Apuane, affonda le sue radici nel periodo risalente alla fondazione dell’antica città romana di Luni (177 a.C), di cui oggi sopravvivono, nell’area archeologica dedicata, tracce del glorioso passato.

Le varietà a bacca bianca presenti nel Candia sono le uve aromatiche Vermentini, Moscatelle, Moscati bianchi e gialli, Malvasie e Malvasie di Candia, le uve acide Verdusche, Verdarelle e Verdicchi; le uve tanniche come Trebbiani giallo e rosa, Grego, Durella e Bracciola.

TERENZUOLA AZ. AGR. VINICOLA
TER001

foglio dati

Abbinamento suggerito
Antipasto di crostacei crudi
Antipasto di mare
Aperitivo fingerfood (no fritti)
Aperitivo fingerfood con fritti
Carne bianca poco magra o condimento ricco
Cereali con condimento di mare in bianco
Cereali con pesto a base vegetale
Cereali con salsa ragù bianco di carne
Formaggi a pasta molle
Pescato crudo e condimento speziato
Pesce poco magro o condimento ricco
Pietanze vegetali cotte alla griglia
Pietanze vegetali cotte in forno o padella
Pietanze vegetali in torta rustica

Referenza specifica