Canaiolo Sassomano Toscana IGT 2016 CasteldelPiano
Canaiolo Sassomano Toscana IGT 2016 CasteldelPiano

Canaiolo Sassomano Toscana IGT 2016 CasteldelPiano

15,78 €
IVA compresa
Non disponibile
Quantità:

INFO TECNICHE

Denominazione: Toscana IGT - Produttore: CasteldelPiano Azienda Agricola - Nome in etichetta: Sassomano

Formato: 0,75L

Alcol: 14% vol.

Regione Toscana - Italia Centrale

Vitigni: Canaiolo 100%

IN VIGNA

Il vigneto: è costituito da otto varietà di uve con inerbimento spontaneo, circondato da siepi di arbusti nativi, ulivi, bosco e castagneto.

Il suolo: la vitalità del suolo viene mantenuta e incrementata con l’utilizzo del compost, mentre non vengono utilizzati nè fertilizzanti nè alcun prodotto chimico di sintesi. La coltivazione avviene secondo il metodo biologico.

IN CANTINA

Vinificazione: macerazione in barrique aperte per un anno. Affinamento: 5 mesi in acciaio, poi in bottiglia. Nessuna aggiunta di lieviti né altri prodotti enologici, solo piccole quantità di solfiti.

SASSOMANO CANAIOLO BIOLOGICO CASTELDELPIANO

Coltiviamo il canaiolo – l’uva merla – su una terrazza naturale affacciata sul torrente. Questa varietà è la più tardiva e spesso viene vendemmiata in limpide mattine autunnali. Fermenta e affina in acciaio per 20 mesi prima del riposo in bottiglia.

SASSOMANO A TAVOLA

Temperatura di servizio 14/16°C

Abbinamenti suggeriti:primi piatti di terra, carni rosse arrosto alla griglia, affettati e salumi, formaggi stagionati e media stagionatura

CASTELDELPIANO AZIENDA AGRICOLA SI RACCONTA

Situato nella Valle del Torrente Taverone, in un ambiente ricco di natura e di storia, il piccolo Castello dei Malaspina in cui ha sede CasteldelPiano è un frammento della Lunigiana medioevale, che ci è pervenuto con tutta l’atmosfera del suo glorioso passato.

Costruito nell’antichità a scopo di difesa delle coltivazioni agricole, fu poi trasformato in residenza nel sedicesimo secolo.

Dopo anni di abbandono rivive una nuova giovinezza, e mantiene ancora la sua funzione di salvaguardia del territorio e dell’agricoltura.

Da un’uva sana ed espressiva, ottenuta da un buon lavoro in vigna, ottenere un ottimo vino è un fatto lineare. L’importante è accompagnare la fermentazione spontanea con molta cura ed attenzione.

Non usare correttivi o additivi nè procedimenti invasivi in cantina significa rispettare la vitalità della materia e le sue caratteristiche. Il vino deve essere lo specchio del territorio dove viene prodotto, modulato nelle sue sfumature dall’andamento delle stagioni.

Solo il vino naturale è così. Per questo non aggiungiamo lieviti nè altri prodotti enologici, solo piccole quantità di solfiti.

CASTELDELPIANO AZIENDA AGRICOLA
CDP006

foglio dati

Abbinamento suggerito
Carne rossa arrosto
Carne rossa in umido
Cereali con salsa ragù bianco di carne
Cereali con salsa ragù rosso di carne
Formaggi giovani a pasta semidura
Funghi al forno o alla griglia
Pietanze a base di tartufo

Referenza specifica