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INFO TECNICHE
Denominazione: Lacrima di Morro d'Alba DOC - Produttore: Col di Corte - Nome in etichetta: Becce
Formato: 0,75L
Alcol: 13% vol.
Filosofia Produttiva: vino biologico
Zona di produzione: Loc. Belvedere Ostrense, comune di Ostra, (AN) Italia
Esposizione e altimetria: sud-est a 120-150 m. s.l.m.
Tipologia del terreno: argilloso/calcareo
Vitigno: 100% Lacrima di Morro d’Alba
Sistema di allevamento e potatura: guyot semplice
Ceppi per ettaro: N° 4.100
Età media dei vigneti: 25 anni
Resa di uva per ettaro: 80 ql/Ha
Epoca della vendemmia: prima metà di Settembre
Fermentazione: Lieviti spontanei, in acciaio
Affinamento: acciaio, nessuna aggiunta di solfiti
Spumantizzazione: in primavera aggiunta del mosto congelato dell’annata di raccolta, successivo imbottigliamento per presa di spuma
Il Becce è ispirato all'amore di Col di Corte per il Lambrusco. Le uve sono raccolte da un vigneto di Lacrima di Morro d’Alba posto a sud est in un momento leggermente antecedente rispetto alla tempistica ottimale per farne un vino fermo ma non con l’anticipo di maturazione che di solito viene fatto per una normale base spumante. Dopo la raccolta, una parte del mosto viene separata, congelata e messa da parte per la futura aggiunta nel vino. Il mosto non utilizzato per la futura rifermentazione prosegue la sua evoluzione a freddo e il vino che vi si ottiene segue un processo di affinamento canonico. In primavera, quando si rialzano le temperature, il mosto congelato, dopo una fase di adattamento, viene lentamente inoculato nella massa vinosa. Quest’ultima viene poi imbottigliata per la rifermentazione e permettere alla carica di zuccheri e lieviti di portare alla presa di spuma direttamente in bottiglia senza l’aggiunta di lieviti o zuccheri.
Rosso porpora brillante. Sentori intensi di frutta rossa matura, spezie, pepe nero. In bocca caldo, asciutto con una buona persistenza e un tannino vivace
Temperatura di servizio: 12-14
Abbinamenti consigliati: Accompagna molto bene il salame lardellato di Fabriano, carni rosse e primi con sughi di ragù
Biologico per noi non è un disciplinare, non è un marchio, non è solo una parola ma tutto ciò che questo termine dovrebbe sintetizzare : fare agricoltura partendo da un’idea di difesa della terra e del territorio, rispetto della natura nella coscienza che agricoltura non è solo natura ma una mediazione etica tra l’intervento dell’uomo e la terra. La natura spontaneamente darebbe risultati totalmente diversi, dove oggi c’é un vigneto o un campo coltivato ci sarebbe un bosco o un semplice groviglio di rovi. La parola che più di tutte sintetizza questo approccio è : agroecologia. Biologico per noi è anche rispetto delle relazioni sociali nell’ambito del sistema territoriale in cui lavoriamo e più in generale rispetto del contesto economico in cui il nostro lavoro si cala, vissuto come mezzo e non come unico fine. Diversamente da ciò Biologico è solo un disciplinare, solo un marchio, solo una parola.
foglio dati
Referenza specifica