Jaki Sicilia DOC 2019 - Valdibella
Jaki Sicilia DOC 2019 - Valdibella

Jaki Sicilia DOC 2019 - Valdibella

11,22 €
IVA compresa
Disponibile
Quantità:

INFO TECNICHE

Denominazione: Sicilia DOC - Produttore: Valdibella - Nome in etichetta: Jaki

Formato: 0,75Lt

Alcol: 13%

Vino certificato BIOLOGICO.

Due i vigneti che concorrono a formare questo vino: il Nero D'Avola in contrada Termini a Camporeale esposto a Nord-Est a quota di 300 metri, terra nera prevalentemente argillosa ed il Cabernet Sauvignon in contrada Fargione Alto sempre a Camporeale oltre i 400 metri di quota esposto a Nord. Qui il suolo è di medio impasto tendenzialmente all'argilloso.

Varietà: Nero d'Avola e Cabernet Sauvignon

Suolo: Calcareo

Sistema di allevamento: Spalliera

Resa media: 50 qli per ettaro

Raccolta: Raccolta manuale delle uve

Età media delle vigne: 12 anni

Trattamenti delle vigne: Zolfo e rame se necessari

Vinificazione: Macerazione sulle bucce per circa 12 giorni e fermentazione termocontrollata in vasche di acciaio inox

Maturazione: Affinamento in acciaio e successivamente in bottiglia

JAKI NERO D'AVOLA E CABERNET SICILIA DOC VALDIBELLA

Jaki nasce dai bellissimi vigneti di Nero d’Avola e di Cabernet Sauvignon di proprietà di Gioacchino Accardo, socio storico e uno dei fondatori del progetto Valdibella. Il nome Jakì deriva da Jachinu, che è il diminutivo dialettale siciliano di Gioacchino.

NOTE SENSORIALI

Rosso rubino intenso, al naso ciliegia, prugna e fiori rossi, con note di pepe nero. In bocca caldo, tannini morbidi e buona persistenza aromatica

ABBINAMENTO

Si abbina molto bene con taglieri di salumi anche speziati, carni arrosto o alla griglia e formaggi medio stagionati

Temperatura di servizio: 18°

VALDIBELLA SI RACCONTA

"Valdibella, un progetto sostenibile all'interno del quale tutte le risorse sia umane che naturali, trovano la propria realizzazione.

Nasce nel giugno del 1998 in un territorio a forte vocazione agricola e rurale, affiancandosi alla comunità salesiana Itaca, che si occupa di accoglienza di giovani con disagio sociale e promuovendo, attraverso il progetto Jonathan, il loro inserimento nel mondo del lavoro.

Fin dall’inizio la cooperativa ha cercato di scardinare stratificazioni culturali che negli ultimi secoli hanno dominato il territorio siciliano: restituire cioè la dignità agli agricoltori, promuovendo azioni concrete contro lo sfruttamento commerciale e lavorativo e mettendo in campo metodi di agricoltura biologica che puntino sulla biodiversità e su colture autoctone.

Quindici etichette da vitigni prevalentemente autoctoni: Nero d’Avola, Perricone, Nerello Mascalese ( Agape ), Grillo, Catarratto e Zibibbo. Una produzione che rispecchia la cultura vinicola del nostro territorio collinare e ne esalta le tipicità. Vinifichiamo senza solfiti alcuni vini e gli altri ne sono a basso tenore. Ma la cura dei nostri vini inizia in vigna: attraverso azioni mirate e a bassissimo impatto ambientale (tra tutti, il mantenimento della fertilità del suolo e la gestione delle chiome), i nostri campi vengono “nutriti” e difesi per raggiungere alti livelli di qualità.

Sapevamo fin dall’inizio che l’unico modo per riuscire nel progetto era l’unione tra diversi agricoltori. Da soli, ciascuno avrebbe fatto poco. O niente. E ogni giorno questa convinzione viene confermata anche nelle piccole cose.

Non c’è vera crescita se non collettiva: anche per questo la cooperativa ha aderito, fin dalla sua fondazione, all’associazione Addiopizzo, che con il suo manifesto di consumo critico si spende a favore di una economia libera dalle mafie.

Per tale ragione il logo Addiopizzo è presente su tutti i prodotti a marchio Valdibella.

Siamo convinti che l’agricoltura biologica non sia una nostalgia per un passato ormai compiuto: rappresenta invece una tra le risposte più urgenti all’imminente futuro del pianeta, che dipende dalla capacità di saper cambiare rotta."

FILOSOFIA PRODUTTIVA

"La terra che abbiamo ereditato dai nostri padri ha subìto pesanti cambiamenti, dal dopoguerra in poi. Riappropriarcene è un dovere, perché è piena di promesse che riuscirà a mantenere solo se impariamo ad osservarla, conoscerla, ascoltarla meglio.

Per capire di cosa ha bisogno, per nutrirsi meglio e per rifiorire in fretta. Perché i terreni che coltiviamo sono veramente vivi. E per mantenere questa vitalità è necessario ristabilire l’equilibrio dimenticato, riservando un’attenzione particolare alla diversità biologica nei processi produttivi.

Le buone pratiche di gestione del suolo, le rotazioni agricole, i riposi stessi, sono alcuni degli esempi che contribuiscono alla realizzazione di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e della biodiversità. In fondo è un pensiero semplice: dalla terra viene il nostro nutrimento e dunque più essa sta bene, migliore sarà la nostra salute."

VALDIBELLA COOPERATIVA AGRICOLA
VAL005

Referenza specifica