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Denominazione: IGP Puglia Produttore: Cantine Losito Nome vino: Primitivo
Certificati: Vino biologico
Premi: 89 James Suckling, 88 Veronelli, 3 grappoli Bibenda, 16.5/20 Jancis Robinson
Tipo di uve: Primitivo
Durata di fermentazione: 15 giorni in legno americano
Affinamento: Acciaio per un anno, bottiglia
Alcool 13,5 % vol
Territorio: Terre del Gargano
Agricoltura: biologica
Concimazione: vinacce e favino
Allevamento: controspalliera
Potatura: cordone speronato
Densità di impianto: 4000 piante per Ha
Produzione/ettaro: 80 q
Terreno: argilloso
Epoca di vendemmia: metà settembre
Primitivo Biologico dal carattere alcolico, caldo, di struttura e ricco di sostanze fenoliche. I suoi aromi di frutta rossa matura e la sua morbidezza lo hanno reso il vitigno pugliese più famoso al mondo. E’ ottenuto da uva Primitivo, coltivata in ambiente caldo-arido e con una bassa carica di gemme per ettaro: ciò dà origine ad uve ricche di sostanze estrattive ed aromatiche le quali conferiscono al vino struttura. La conduzione biologica dei vigneti contribuisce a preservare il vero corredo aromatico di questo vitigno. Nella cantina la sua vinificazione avviene portando a completa fermentazione tutti gli zuccheri naturali dell’uva, ottenendo un vino senza residuo zuccherino e quindi più secco, austero, adatto per essere accompagnato con i pasti.
Colore rosso rubino tendente al granato, con sentori di frutti rossi maturi, ciliegie sotto spirito, spezie e cioccolato.
In bocca è armonico, strutturato ed elegante.
Non presenta residuo zuccherino.
Carni di manzo, piatti finemente elaborati da bravi chef, particolari esperimenti casalinghi, nel quale si devono preservare note delicate e decise nel piatto.
La nostra storia comincia a cavallo tra gli anni 1950 e 1960 grazie all’intuizione del viticoltore Giovanni Losito. Durante una visita nelle Terre del Gargano, nel nord Puglia, egli notò la compresenza di mari, monti, grandi estensioni di terreni fertili e di ottimo clima per la viticoltura di qualità, così decise di piantare lì nuovi vigneti, trasferendosi con tutta la famiglia da Rutigliano (provincia di Bari) a Foggia.
Qualche anno più tardi Giovanni beneficia anche dell’aiuto di suo figlio Leonardo che condivide la passione del padre per la viticoltura tanto da perseguire anche gli studi enologici.
A Leonardo non bastava più produrre solo uva, così decise di fondare la prima cantina di famiglia nel 1994 e quattro anni dopo, nel 1998, fece una coraggiosa scelta di sensibilità: convertire i vigneti all’agricoltura biologica per ottenere uve e vini più salubri, decenni prima che l’opinione pubblica fosse sensibilizzata su questo argomento.
Nel 2012 anche i figli di Leonardo, Giovanni e Aurelia, decidono di seguire le orme dei padri, inaugurando tutti insieme una nuova cantina immersa nei propri vigneti. Giovanni, anche lui enologo, segue sia la produzione viticola ed enologica insieme al padre, sia gli aspetti commerciali, mentre Aurelia si dedica soprattutto a portare il frutto del lavoro della famiglia Losito in tutto il mondo. Oggi l’azienda possiede 60 ettari a cavallo tra le Terre del Gargano e il Tavoliere delle Puglie, vinificando integralmente le proprie uve biologiche.
foglio dati
Referenza specifica