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Denominazione: Romagna Albana Secco DOCG - Produttore: Tenuta La Viola - Nome in etichetta: InTerra
Formato: 0,75L
Alcol: 13%
Vigneto: Le uve provengono da una vigna di proprietà in località San Martino
Allevamento: 4.500 piante per ettaro allevate con sistema a duplex e 5.000 piante per ettaro allevate in Guyot
Vitigni: Albana in purezza
Altimetria: 100-200 metri
Raccolta delle uve: primi di Settembre a mano e cernita in campo
Vinificazione: fermentazione alcolica con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce per 6 mesi in anfore Georgiane da 300-400-600 litri
Affinamento: In vetro per almeno 3 mesi
Questo vino nasce dal desiderio di vinificare le uve cosi come si faceva una volta. Una ricerca di esperienze che ci appartengono ma che abbiamo abbandonato e dimenticato negli anni. InTerra perché fatto dentro la terra dalla quale le sue uve provengono, un vino ancestrale capace di conciliare il presente con il nostro passato.
InTerra è un vino ancestrale . Al naso si percepiscono i sentori dovuti alla lunga macerazione. In bocca è vivo, fitto e sapido con una decisa presenza tannica ma piacevole. Vibrante sul finale con il suo frutto austero.
La famiglia Gabellini, proprietaria della azienda, si trasferisce a Bertinoro dall’entroterra romagnolo e nel 1962 acquista la terra con i vigneti di Sangiovese e di Albana all’epoca coltivati ad alberello.
Il vino era una parte importante della tradizione contadina, e servirlo in tavola significava condividere con gli ospiti l’amore e l’orgoglio per il frutto del lavoro della terra; già allora non era considerato solo un alimento, quanto un punto di unione tra le persone, un’occasione per stare bene insieme. Il vino è per noi tradizione e passione che ci lega indissolubilmente alla nostra terra.
Crediamo profondamente che la storia, l’esperienza, la dedizione e la professionalità delle persone che la lavorano confluiscano nella qualità e nel carattere dei vini da essa ottenuti, rendendoli unici.
Crediamo da sempre nell’agricoltura biologica, che pratichiamo in maniera certificata fin dal 1999. Per questo non usiamo insetticidi chimici nelle coltivazioni, preservando la salute delle persone e delle viti stesse, permettendo ad ogni vigneto di mantenere il naturale equilibrio, i suoi profumi integri, i colori accesi e l’avvolgente atmosfera di armonia.
Dal 2018 abbiamo iniziato le pratiche dell’agricoltura biodinamica per stimolare l’attività̀ del suolo facilitando i processi vitali nella gestione dei nostri vigneti. La concimazione, la coltivazione e l’allevamento sono attuati con modalità che rispettano e promuovono la fertilità e la vitalità del terreno e allo stesso tempo le qualità tipiche delle specie vegetali e animali.
L’inerbimento del terreno è alternato alla pratica del sovescio, il cotico erboso viene sfalciato meccanicamente e non si pratica nessun diserbo chimico.
Le lavorazioni di allevamento dei vigneti e la raccolta dell’uva sono operazioni che vengono tutte effettuate manualmente. Non usiamo il tavolo di cernita ma la selezione dell’uva viene fatta a mano direttamente in vigna durante la raccolta. Attualmente l’estensione dei nostri vigneti è di circa 12 ettari di vigneto, 10 di proprietà e 2 in affitto, con una produzione media annua di 50.000 bottiglie.
In cantina prediligiamo le fermentazioni spontanee con lieviti indigeni che meglio interpretano l’annata e il territorio, l’affinamento avviene sulle fecce fini, utilizziamo legni grandi e botti di cemento e tutte quelle pratiche per permettono di ottenere in modo naturale vini di carattere, vini che hanno con un’anima. In azienda non mancano sperimentazioni con pratiche antiche come quella della vinificazione in anfora che ci ha regalato vini eccezionali. Per noi la sostenibilità è un valore prezioso per cui lavoriamo per preservare le risorse naturali per le generazioni future e ricercare i migliori metodi per ottenere il minor impatto possibile sull’ambiente. Anche per questo le bottiglie che utilizziamo per i nostri vini sono solo quelle leggere perché in questo modo riduciamo la CO2 immessa nell’ambiente.
Siamo membri della FIVI associazione che raggruppa viticoltori che coltivano le proprie vigne, imbottigliano il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. I vignaioli FIVI rinunciano all’acquisto dell’uva o del vino a fini commerciali. Comprano uva soltanto per estreme esigenze di vinificazione. Il vignaiolo FIVI rispetta le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina.
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