Il Nebbiolo è un vitigno autoctono a bacca nera piemontese tra i più rinomati della regione, il cui nome potrebbe derivare da “nebbia“ per via dell'abbondante pruina che ricopre gli acini uva. Altra possibile origine del nome potrebbe arrivare dal fatto che la vendemmia viene svolta in ottobre avanzato e i vigneti sono avvolti dalle nebbie della mattina. Il Nebbiolo è considerato tra i vitigni più pregiati d'Italia. Langhe piemontesi e Valtellina lombarda sono le zone dove maggiormente si concentra la produzione di nebbiolo, in particolare in Piemonte nelle zone del Barolo e del Barbaresco. Tra i vini più rinomati prodotti con uva nebbiolo troviamo il Barolo, ottenuto da una vinificazione fatta in purezza, da vigne coltivate secondo i metodi tradizionali, con potatura a Guyot e forma di allevamento a spalliera. Il disciplinare del Barolo stabilisce un periodo di affinamento di 38 mesi, di cui 18 in legno, per la versione base e di 62 mesi, sempre con 18 mesi in legno per la versione riserva. Il Barolo si distingue per la sua importante struttura che è in grado di far apprezzare un bouquet complesso, avvolgente, di grande longevità e soprattutto senza perdere con il tempo le sue apprezzate caratteristiche organolettiche che anzi con il trascorrere del tempo evolvono andando ad aumentare la complessità del vino. La zona di produzione del Barolo è situata nella Langa comprendendo appieno i comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba oltre, in parte, il territorio dei comuni di Monforte d’Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi in provincia di Cuneo. Altro vino prodotto a partire da uve Nebbiolo è il Barbaresco, proveniente dalla zona che comprende i comuni di Barbaresco, Neive e Treiso, in provincia di Cuneo il cui disciplinare di produzione prevede un periodo di affinamento di almeno 26 mesi di cui 9 in legno e di almeno 50 mesi di cui sempre almeno 9 in legno per la versione “riserva“. A tavola sia Barolo sia Barbaresco prediligono l'abbinamento con pietanze importanti a base di carne anche selvaggina. Altro abbinamento significativo è quello con primi o secondi piatti a base tartufo. Come tutti i grandi vini rossi è ottimo l'abbinamento con formaggi di lunga stagionatura.