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Forse sono Fiori di Cretapaglia è un vino sapido e minerale che fermenta spontaneamente su lieviti indigeni. Effettua una macerazione sulle bucce per 48 ore che gli dona la caratteristica orange. Affina poi in botti di rovere.
Denominazione: Calabria IGT
Produttore: Cretapaglia di Antonello Canonico
Nome: Forse Sono Fiori
Formato: 0,75Lt
Filosofia Produttiva: Naturale
Vinificazione: Macerazione sulle bucce per circa 2 giorni, fermentazione spontanea con lieviti indigeni in botti di slavonia e malolattica
Maturazione: Affinamento in vasche di cemento per circa 6 mesi
Varietà: Guardavalle
Suolo: Argilloso
Sistema di allevamento: Alberello e guyot
Densità media: 3000 ceppi per ettaro
Resa media:20 qli per ettaro
Raccolta: Raccolta manuale delle uve con preselezione in vigna
Età media delle vigne: 25 anni
Trattamenti delle vigne: Rame e zolfo se necessari
Titolo alcolometrico: 13%
IL VINO
Cretapaglia Forse sono Fiori di Antonello Canonico fermenta su lieviti indigeni spontaneamente ed effettua una macerazione sulle bucce per 48 ore che gli dona la caratteristica di vino orange. Si affina poi in botti di rovere. E' un vino sapido e terroso.
NOTE SENSORIALI
Giallo paglierino intenso, al naso profumi di frutta a polpa bianca, fieno e fiori bianchi. In bocca minerale, di buona acidità, ritornano i frutti iniziali
Temperatura di servizio: 10-12°
Si adatta a pesci bianchi e grassi, carni bianche con cotture in tempura e formaggi medio stagionati
L'AZIENDA CRETAPAGLIA SI RACCONTA.
San Marco Argentano, comune a 600 m slm sul versante orientale della Montagna Magna che anticipa la Catena Costiera, barriera montuosa davanti al Tirreno. Cretapaglia è il progetto di Antonello Canonico.
Tre ettari di vigne, recuperate in un territorio poco popolato e sottratte alla presenza imponente delle montagne.
Vigne spesso abbandonate, lascito di un'antica imponente emigrazione, spesso destinate a produzioni per autoconsumo.
L'impegno di Antonello al recupero della memoria e al legame con gli anziani del territorio, diventando a sua volta custode del sapere e della tradizione, con il recupero di antichi varietali, Mantonico, Magliocco, Zibibbo, Greco Nero o Guardavalle, uvaggi che si possono ritrovare nei testi antichi della Magna Grecia.
Importanti escursioni termiche, suolo argilloso e vini dunque delicati, diretti, frutto di brevissime macerazioni.