Cretapaglia Forse Sono Fiori IGT Calabria 2019 - A. Canonico
Cretapaglia Forse Sono Fiori IGT Calabria 2019 - A. Canonico

Cretapaglia Forse Sono Fiori IGT Calabria 2019 - A. Canonico

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Forse sono Fiori di Cretapaglia è un vino sapido e minerale che fermenta spontaneamente su lieviti indigeni. Effettua una macerazione sulle bucce per 48 ore che gli dona la caratteristica orange. Affina poi in botti di rovere. 

Denominazione: Calabria IGT

Produttore: Cretapaglia di Antonello Canonico

Nome: Forse Sono Fiori

Formato: 0,75Lt

Filosofia Produttiva: Naturale

Vinificazione: Macerazione sulle bucce per circa 2 giorni, fermentazione spontanea con lieviti indigeni in botti di slavonia e malolattica

Maturazione: Affinamento in vasche di cemento per circa 6 mesi

Varietà: Guardavalle

Suolo: Argilloso

Sistema di allevamento: Alberello e guyot

Densità media: 3000 ceppi per ettaro

Resa media:20 qli per ettaro

Raccolta: Raccolta manuale delle uve con preselezione in vigna

Età media delle vigne: 25 anni

Trattamenti delle vigne: Rame e zolfo se necessari

Titolo alcolometrico: 13%

IL VINO

Cretapaglia Forse sono Fiori di Antonello Canonico fermenta su lieviti indigeni spontaneamente ed effettua una macerazione sulle bucce per 48 ore che gli dona la caratteristica di vino orange. Si affina poi in botti di rovere. E' un vino sapido e terroso.

NOTE SENSORIALI

Giallo paglierino intenso, al naso profumi di frutta a polpa bianca, fieno e fiori bianchi. In bocca minerale, di buona acidità, ritornano i frutti iniziali

Temperatura di servizio: 10-12°

Si adatta a pesci bianchi e grassi, carni bianche con cotture in tempura e formaggi medio stagionati

L'AZIENDA CRETAPAGLIA SI RACCONTA.

San Marco Argentano, comune a 600 m slm sul versante orientale della Montagna Magna che anticipa la Catena Costiera, barriera montuosa davanti al Tirreno. Cretapaglia è il progetto di Antonello Canonico.

Tre ettari di vigne, recuperate in un territorio poco popolato e sottratte alla presenza imponente delle montagne.

Vigne spesso abbandonate, lascito di un'antica imponente emigrazione, spesso destinate a produzioni per autoconsumo.

L'impegno di Antonello al recupero della memoria e al legame con gli anziani del territorio, diventando a sua volta custode del sapere e della tradizione, con il recupero di antichi varietali, Mantonico, Magliocco, Zibibbo, Greco Nero o Guardavalle, uvaggi che si possono ritrovare nei testi antichi della Magna Grecia.

Importanti escursioni termiche, suolo argilloso e vini dunque delicati, diretti, frutto di brevissime macerazioni.

CRETAPAGLIA di ANTONELLO CANONICO AZ. AGR.
CRE002

Referenza specifica